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MINERVA - ACILIA RED FOXES 76 - 46
L’Acilia Red Foxes "stecca" la finale…
Vice Campioni del Lazio!
Under 19 Open - FINALE 1° e 2° POSTO
Parziali: 23-10, 15-8, 18-14, 20-14.
MINERVA BASKET: Testini, Grande 16, Massanisso 6, Di Martino, Rodriguez Made 21, Stirpe 8, Paglione 2, Savo Sardaro 15, Pipitone 6, Fassiotti 2, Ciorra.
All.re: Casadio P.
ACILIA SPORT RED FOXES: Giannini 1, Belli 11, De Angelis D., Cherubini 2, Saravalle 4, Pignatelli 4, Cardi 8, Bonacci, Coppola 3, De Angelis M. 5, Fasciani, Itri 8, Caponi, Artico, Carloni.
All.re: Cherubini A.
Arbitri: Viselli - Verolino di Roma
I ragazzi di coach Alberto Cherubini perdono malamente l’incontro più importante di tutta la stagione: la finale per l’assegnazione del titolo di campioni del Lazio. Dopo un campionato brillantemente condotto, che li ha visti primeggiare nel proprio girone, i Reds scendono in campo troppo tesi e nervosi, consapevoli dell’importanza della gara e delle attese generate intorno a loro. Dall’altra parte il Minerva si presenta con una squadra totalmente rinnovata, dall’allenatore a tutti i giocatori, rispetto a quella incontrata e facilmente battuta nella prima fase, molto più spavalda e con ottime individualità come Rodriguez Made e lo stesso Grande. L’effetto di tutto questo si palesa fin dalle prime battute di gioco e diventa sempre più evidente per tutto l’incontro, l’Acilia Red Foxes, pur mettendo in mostra una buona difesa, ha le "polveri bagnate" in attacco, dove tutti ci mettono del proprio per sbagliare facili conclusioni e facili passaggi. Il vantaggio a favore del Minerva si amplia ad ogni quarto e già a metà gara è di 20 punti. C’è reazione da parte dei Reds dopo l’intervallo, ma manca la lucidità, ne è la dimostrazione i due falli antisportivi, unici due falli, che generano l’espulsione di Itri, rientrato, seppur in precarie condizioni, a tempo di record per poter giocare la finale. C’è reazione ed orgoglio anche all’inizio dell’ultimo quarto, quando l’Acilia Red Foxes con un break di 12 a 0 passa dal -28 al -16, ma l’energie e la "testa" per poter concludere la rimonta vengono meno e gli ultimi minuti sanciscono la meritata vittoria del Minerva, che dilaga sulla resa definitiva dei Reds. Il dispiacere e l’amarezza di tutti i ragazzi sono manifestati con l’uscita a testa bassa a fine partita e ci vogliono due "urlacci" del coach per destarli e ricordagli che una sconfitta, anche se brutta, non può cancellare tutto quello che di buono è stato fatto in tutta la stagione e comunque sono sempre vice campioni del Lazio. E’ poi il presidente Albino Rubeo a ristabilire il giusto entusiasmo a tutti dicendo:"Nel basket, a livello Fip, l’Acilia Sport Red Foxes è la prima volta che alza una coppa come questa, sono quindi orgoglioso e contento di questo risultato e l’amarezza per una sconfitta non deve offuscare il valore di un secondo posto, tutti i nostri ragazzini del minibasket vi guarderanno con ammirazione". Coach Alberto Cherubini commenta e ringrazia:"Sapevamo che non era facile e che per vincere avremmo dovuto giocare al "top" contro una squadra con molti giovani talenti. Purtroppo così non è stato e siamo andati incontro ad una cocente sconfitta, ma personalmente sono molto soddisfatto e fiero di tutti i miei ragazzi, che mi hanno dimostrato, per tutto il campionato, il loro attaccamento e la loro voglia di arrivare fino in fondo. Grazie a tutti loro, grazie alla società Acilia Sport Red Foxes nelle figure di Albino ed Italo Rubeo, che mi hanno sostenuto dall’inizio alla fine per arrivare in finale con entrambe le squadre che ho allenato, raggiungendo dei risultati insperati, grazie ai colleghi che mi sono stati vicino, grazie a tutti i genitori che hanno permesso con il loro aiuto che tutto questo potesse accadere. In ultimo, nel segno della collaborazione tra le due società, voglio ringraziare Matteo Picardi dell’Alfa Omega, che mi ha voluto al suo fianco con l’under 17 d’eccellenza, con la quale abbiamo raggiunto le finali interregionali, a completamento di una stagione per me indimenticabile!".
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